| Forse la località si riferisce all'antica "Cadinianum" nominata in un Diploma dell'anno 963 ed in alcune carte del X e XI secolo, dove la Chiesa di Reggio possedeva beni (1). Il borgo conserva numerosi fabbricati di elevato pregio in discreto stato di conservazione. E' particolarmente significativo l'oratorio seicentesco; mostra un portale in arenaria orsata a stipiti regolari recante in architrave il millesimo "1684". In facciata si apre una nicchia votiva a cornice modanata sormontata da un oculo in arenaria. L'oratorio, dedicato alla Natività di Maria, è annesso all'ampio fabbricato dei Manini, tipologicamente attribuibile alla fine del XVII - inizio XVIII secolo. Nel prospetto della facciata si apre un portale con arco a tutto sesto decorato a bugna piatta sormontata dall'arma di famiglia. A breve distanza è visibile l'ottocentesco fabbricato della famiglia Prati articolato in un corpo di fabbrica a pianta quadrata con portale in arenaria recante in chiave l'arma di famiglia accompagnata dal millesimo "1865". Al fabbricato è unita una stalla fienile coeva con caratteristica archeggiatura a tre luci; un concio di recupero riporta il millesimo "1710". |