| L'elegante casinò deriva da un impianto realizzato nei primi decenni dell'ottocento dall'arch. Marchelli per la famiglia Fratti. Passò poi ai Toschi, ai Massa, ai Gorisi e. dal 1929, alla famiglia Cavazzoni. Gli attuali proprietari conservano un progetto di ristrutturazione datato al febbraio 1898 con la denominazione di Villa Teresa. L'edificio presenta una pianta a base quadrangolare sviluppata su tre livelli. Il prospetto frontale mostra il corpo centrale in aggetto tripartito con ingresso rialzato. Le luci sono regolari, riquadrate e simmetricamente distribuite. L'interno conserva alcuni soffitti con decorazioni del XIX e XX secolo. A ponente della villa sorge un fabbricato rurale ed elementi giustapposti in linea con porta morta. Il rustico è disposto ad est ed è fronteggiato da un portico pilatrato a tre luci architravate, in parte tamponate. Il tetto è a due falde con colmi differenziati. |