Il complesso fortificato occupa la sommità di un colle di natura marnosa che si innalza in posizione isolata all'interno della ampia conca di Felina. Il colle ha avuto origine da fenomeni di erosione residuale interessanti tutta la zona determinandone la caratteristica morfologia. Il castello di Felina è già documentato in epoca altomedioevale (vedi scheda Felina); delle antiche strutture murarie rimane visibile soltanto il mastio in quanto tutta l'area ad esso circostante è stata destinata a parco-sacrario negli anni immediatamente successivi alla prima Guerra Mondiale. La torre presenta una pianta circolare articolata su più livelli. La sommità è stata probabilmente rimaneggiata in epoca recente. Il paramento murario è realizzato in conci di pietra arenaria distribuiti in corsi paralleli; alla altezza di alcuni metri dal piano di campagna è notabile uno stretto portale parzialmente tamponato a stipiti composti ed architrave rettangolare. In prossimità del piano terreno rimane una piccola feritoia tamponata. Avanzi di strutture murarie notevolmente rimaneggiate dalle opere necessarie alla realizzazione del parco sono situati nella estremità meridionale del pianoro su cui si innalza il mastio.