| Nucleo ad impianto direzionale disposto sulle pendici alla destra del torrente Atticola. La Visita del Vescovo Picenardi del 1705 parla dell'antico oratorio dedicato alla Visitazione della B. M. , posto sopra un colle eminente, di giuspatronato di Cesare Franceschini, il quale aveva in animo di assegnare una dote conveniente per erigerlo in parrocchiale (1). L'abitato presenta ancora le caratteristiche ambientali originarie; le alterazioni sono localizzate. In una delle prime case del borgo è conservata una pregevole icona marmorea di probabile fattura secentesca raffigurante la Vergine addolorata con il Cristo morto. Si riscontrano diverse finestre cinquecentesche riquadrate con mensola. In un cortile è traccia di un portale del sec. XV (') con architrave recante il simbolo della rosa. Altri portali sono datati "1720" e "1757" o si riferiscono al sec. XIX. Caratteristiche sono alcune mensole intagliate in legno a sostegno dei balconi. Sull'oratorio è posto un concio recante l'iscrizione "1632. EX SOIIS POPULI VOTO PESTE HIC GRASSSANTE M. I. 2. ". |