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SETA
In località indeterminate della villa si riporta il ritrovamento di sepolcri romani isolati ad inumazione(1). Le vicende di questa villa, un tempo coperta da boschi, seguono quelle di Cadelbosco e Argine. E' nominata per la prima volta negli Statuti del Comune di Reggio del 1265 (2). Il Ricci riporta come in questo luogo fosse stato edificato dalla Contessa Matilde un celebre ospedale di S. Sisto e che vi si trovasse pure una grotta detta "delle fate" entro cui trovavasi stalattiti variamente figurate(3). La villa appartenne fino al 1860 al Comune di Reggio passando quindi a Cadelbosco Sopra. La parrocchia risale al XV secolo, secondo la tradizione formata ad opera dei frati francescani. Ridotta a rovina, la chiesa fu ricostruita alla fine del sec. XVII. E'a navata unica in volto con tre altari; la canonica è stata ricostruita alla fine dell'Ottocento a spese del Comune(4).
Note
Bibliografia
(1)DEGANI 1974,43;(2)SCURANI 1895,II,476-478;(3)RICCI 1788,232;(4)SCURANI 1895,II, 478.
Riferimento cartografico IGM
IGM F 74 III NE
Riferimenti
Comune
Cadelbosco di Sopra
Località
Cadelbosco di Sopra
Tipologia
Chiese ed edifici religiosi
Posiziona su Google Maps:
44.804828 , 10.638373