Il borgo di S. Polo è situato a breve distanza, in direzione nord, dal Municipio del Comune di Viano. La borgata, forse tra le più significative del territorio comunale, è caratterizzata da due slanciate case a torre quattrocentesche inserite armoniosamente nell'ambiente paesaggistico circostante. La prima torre si affaccia su di una piccola corte a lato della antica carreggiabile diretta al castello Viano. Il pregevole fabbricato è costituito da una colombaia delimitata da un cordolo in laterizio recante, superiormente, un articolato soffittino di gronda pure in laterizio variamente disposto. A livello del terzo piano di abitazione è notabile una interessante finestrella a mensole concave con architrave scolpito a rilievo con una rosa celtica e due decorazioni fitomorfe. A quota del piano rialzato si osserva un pregevole affresco quattrocentesco raffigurante la madonna con il Bambino, S. Antonio e l'arma dell'antico committente. La seconda torre, ad impianto massiccio, mostra caratteri tipologici similari. Nella facciata del fabbricato annesso rimane un portale settecentesco smussato con arco a tutto sesto sormontato da una chiave recante il millesimo "1784". In prossimità del Municipio è visibile una maestà a pilastro realizzata in cemento granulare di fattura noceventesca. Nella nicchia figura una immagine a tutto tondo di S. Paolo. Nella località si trovava l'antico oratorio di "S. Pauli" che divideva, in qualità di parrocchiale, l'attuale territorio di Viano insieme con la chiesa del SS. mo Salvatore (1). La visita del Vescovo Coccapani del 1626 lo riscontra già in rovina (2). Fu sospeso dal culto nel 1851 e demolito nel 1914 per fare posto al Palazzo Municipale (3). La sede "municipale" di Viano nel 1796 era nella casa di Grassi Eugenio alla Colombaia, sucessivamente migliorata ed utilizzata fino al 1895. Il presente edificio fu realizzato nel 1915-21 su disegno dell'Ing. Antonio Sartori (4).