| Verso il 1090 i Monaci di Canossa acquistano una cappella in Gorgo, dedicata poi a S. Giovanni. Con questo titolo è espressamente nominata nel privilegio di Adriano IV del 1157 e certamente compresa in quei possedimenti di Bagnolo e di Gorgo che furono confermati dall'Imperatore Enrico nel 1117. I rapporti con la Chiesa di Canossa sono ancora testimoniati nel 1492 (1). Nel XVIII secolo è eretta in vicariato cuisono soggette S. Maria e S. Michele della Fosa (2). Il Comune figura esistente agli Inizi del XIV secolo (3). La Chiesa è orientata liturgicamente. La facciata è tripartita, leggermente scandita dalle lesene. Il portale centrale è strombato, in foggia romanica e sormontato al centro da un rosone; il coronamento di gronda è costituito da una sequenza di archetti ciechi. Il campanile, svettante e cuspidato è concluso da una cella a monofore. Presso la Chiesa sorge il mulino, ora ristrutturato. E' censito nella carta idrografica d'Italia del 1888 (4). |