Rilevante complesso a corte già esistente nel sec. XII con la denominazione di Villa dei Reatini. In seguito fu dimora dei Conti Augustoni; ora viene comunemente chiamata "Casino del Conte" ed in proprietà della famiglia Folloni che ne ha intrapreso il restauro tra il 1975 ed il 1977.
E' probabile che, dopo la distruzione dei luoghi avvenuta nel 1371 e nel 1380 da parte delle truppe di Bernabò Visconti alleato dei feudatari di Correggio, i resti della piccola fortificazione originaria furono assegnati agli Augustoni tra il XIV e XV secolo, nell'intento di ricostruire una linea difensiva. La famiglia Augustoni, che tenne la proprietà fino al 1779, nel tempo aumentò il dominio con l'acquisto di terreni circostanti da disboscare e bonificare e nel massimo della sua espansione governò su una estensione di 1200/1500 biolche.
Lungo la strada sorge l'oratorio di S. Bernardino da Siena, che ne presenta il fianco, edificato probabilmente nella seconda metà del Cinquecento; è un monumento dei Conti Augustoni nei confronti del Santo da loro ospitato nel 1423, avvenimento ricordato anche nell'iscrizione della cappella Augustoni in S. Francesco di Correggio (1).
Sulla copertura l'edificio porta un piccolo campanile a vela. Notabile sempre in fregio alla strada il bellissimo portale a pilastrate in laterizio, archivoltato, concluso in vertice da un frontispizio interrotto. Il fabbricato rurale evidenzia nell'interno un porticato a più luci archivoltate ora tamponate ed una interessante torre colombaia a pianta quadrata, con arco passante alla base-pure esso tamponato-articolata su tre livelli e copertura a quattro falde. Il casino civile sviluppa una tipica ampia pianta quadrangolare con volume compatto articolato su due livelli e copertura a quattro falde.
Nel salone principale della villa recentissimi lavori di restauro hanno rilevato affreschi secenteschi di ottima fattura, con lo stemma degli Augustoni, prospettive architettoniche, nature morte e il ritratto di una dama con un gattino, di incerta identificazione. La corte, di proprietà privata, è gestita dall’associazione culturale San Bernardino da Siena, che vi organizza manifestazioni in collaborazione con il Comune di Campagnola.
Le notizie sulla famiglia Augustoni sono tratte dal libro "Devozione Popolare e Territorio: San bernardino da Siena a Campagnola, Carpi, Correggio e Novellara", edito dal Comune di Campagnola e dall'Associazione Culturale S. Bernardino da Siena nel 2001 in occasione dell'omonima mostra.
Testo aggiornato d'ufficio nel gennaio 2011.