| Il borgo apparteneva anticamente al feudo di Montalto di cui il Duca Borso d'Este investì nel 1453 la famiglia Canossa (1). La visita pastorale del Vescovo Picenardi, nel 1707, vi segnala l'esistenza di un oratorio dedicato a S. Maria 'in juris' del Conte GiovanMaria Crispi (2). Un oratorio di S. Domenico da Guzman, già patronato della famiglia Cilloni, demolito negli anni '70, si trovava nell'abitato svolgendo per breve tempo le funzioni di parrocchiale. Nel XVII secolo l'antico mulino con il follo, di diritto feudale, era affittato ai Valcavi di Montalto (3). La carta topografica del Ducato Estense del 1821-28 vi segnala l'esistenza di due mulini. Gli stessi sono riportati dalla Carta Idrografica d'Italia del 1888, alimentati dalle acque del torrente Crostolo, con la denominazione di "Vecchia di sopra" e "Vecchia di sotto" (4). Il mulino, già dei Margini, è stato disattivato da diversi decenni. Rimane ancora l'antico edificio a pianta quadrangolare su due livelli con tetto a quattro falde; è notabile il portale ad arco. Sono ancora da segnalare alcune tipologie di interesse tra cui, a margine della strada, un complesso articolato ad una torre-casa. Altri elementi architettonici sono presenti in diversi fabbricati. L'attuale moderna chiesa è stata realizzata nel 1955 su progetto dell'Arch. Enea Manfredini. |