La località è nominata per la prima volta nell'882, ancora in una carta del 1040, in cui si fa menzione di una cappella ed in un'altra dell'anno 1058 (1). Il castello è citato nel 1110; insieme ad una chiesa dedicata a S. Pietro ed alla corte di Gavasseto apparteneva al Monastero di Brescello come risulta da una Bolla di Anastasio IV dell'anno 1153 (2). Nel 1346 Gavasseto fu infeudata ai Manfredi, cui fu confermata nel 1363 (3). Nel 1447 formava un Comune che nell'Estimo del 1458 comprendeva 31 "fuochi". Alla fine del '700 aveva una popolazione di 445 abitanti (4). Nel 1798 passò al Comune di Sabbione, dopo essere stato indipendente con Cacciola nel 1805, fu definitivamente assoggettato a Reggio con la restaurazione del 1815 (5). La chiesa di S. Pietro era detta anche Chiesa Bianca e nel 1212 era dipendente del Monastero di S. Tommaso di Reggio. Nel XVI secolo è un oratorio "sine cura" o chiesa rurale. Sorgeva sui beni dei Sigg. Malaguzzi e nel 1543 era in rovina. La chiesa di S. Lorenzo fu resa di libera collazione circa nel 1242 (6). Nel XVII secolo era piccola e con due altari. Fu ricostruita nel 1702. Ancora nel XIX secolo fu allargata con l'aggiunta di due cappelle (7). La chiesa è orientata liturgicamente. Presenta una fronte a capanna, scandita da lesene con frontespizio in vertice su alta cornice. Il portale è architravato con lunetta superiore. Il campanile è cuspidato con cella a monofora. Nel complesso della canonica, al levante, si apre un bel loggiato a due luci ad arco ribassato.