| Vi sorgeva un antico castello chiamato "della Mondadora"o "Montanara" (1). Dal XIII secolo la valle di Campegine era possesso dei Signori di Correggio i quali probabilmente la perdettero allorché il Conte Girolamo fu coinvolto nella congiura contro il Duca Ranuccio Farnese di Parma. In una carta delle possidenze del Monastero di S. Giovanni di Parma del 1619 è riportato il "Palazzo della Valle di sua S. A. S. di Modena". Sul principio del sec. XVIII apparteneva alla Camera Ducale dalla quale l'acquistarono nel 1710 i Guidotti di Reggio; nel 1724 passò ad Antonio Re. Nella carta topografica del Ducato riportato il toponimo "Corradi"-quindi dal Signor Francesco Cremona Casoli, erede dei Re, pervenne alla famiglia Levi nel 1790 (2). Nella corte si trova anche un oratorio dedicato alla Beata Vergine(3). Di notevole interesse è il complesso della corte, di probabile impianto seicentesco chiusa sui lati di settentrione e di meriggio dai corpi di fabbrica. Verso nord rimangono i rustici e gli edifici di servizio caratterizzati da ampi volumi a pianta quadrangolare di probabile origine ottocentesca, tra cui l'imponente stalla fienile con portico frontale a tre luci a tutto sesto; le poste interne sono ripartite da colonne con soffitto a volte. I corpi a sud sviluppano una tipologia ad elementi giustapposti in linea, con coperture a due faldi a colmi differenziati, articolati alla elegante torretta centrale con portico passante e colombaia superiore, di matrice secentesca-su di essa si imposta una celletta con croce in vertice. Parte dell'aia selciata in laterizio. |