| Il nucleo rurale è disposto in bella posizione panoramica sulle pendici orientali del monte Lama in vista della confluenza della Valle del Secchia con la Valle del Dolo. Nella località sorgeva anche l'antica chiesa di S. Lorenzo di Cerredolo. Figurava tra le dipendenze dell'Abbazia di Frassinoro ed è nominata nel 1173 e 1205 come soggetta alla Pieve di Rubbiano. Corbella è citata tra i possedimenti della famiglia Fogliani nel 1334 e 1385. Nel 1845 la Chiesa presentava un soffitto di tavole e coro in volto. Un incendio distrusse il complesso nel 1924 c. (1). Le tipologie architettoniche del borgo presentano caratteri riferibili al XVI secolo. Il complesso principale è costituito dal palazzotto della famiglia Gherardini, originaria di Manno, a cui appartiene da tempo antico. Sul prospetto della facciata è visibile un ampio portale archivoltato ad elementi monolitici in pietra zigrinata. L'architrave di una finestra superiore presenta scolpito il simbolo bernardiniano. All'interno rimangono un interessante camino con mensole sagomate e trabeazione d'ordine dorico ed alcune serie di affreschi con riquadri di vedute o motivi decorativi. All'inizio del borgo, in un fabbricato in parziale rovina, sono visibili diverse luci del XV-XVI secolo tra cui una con architrave inciso con semplice croce. Si può inoltre osservare una maestà a nicchia dedicata alla Beata Vergine con il Bambino. A lato sorge un pregevole rustico con ampio portale quattrocentesco, archivoltato, di grande valore tipologico ed ambientale. Diversi elementi architettonici dei secoli XVI-XVII sono riscontrabili nelle unità edilizie. Lungo l'antico sentiero per Massa si erge un'altra maestà dedicata a S. Francesco datata "1689". |