La chiesa, situata a sud della via Emilia, è per tre lati circondata da un porticato a tutto sesto; alla facciata ed al fianco nord è addossato un chiostro quattrocentesco. Parti dei fianchi della chiesa, ciascuno con tre monofore a doppio strombo e una serie di archetti terminanti in mensole (inizio XII sec.) sono visibili soltanto accedendo dai solai della canonica, essendo la struttura inglobata nelle costruzioni posteriori.La chiesa si trovava in epoca medioevale nei sobborghi della città e in quella rinascimentale dentro le mura. Dal 1161 vi era annesso un ospedale dei Cavalieri Templari, alla soppressione della Congrega, avvenuta nel 1312 passava ai Cavalieri di Malta fino al 1796: prima governata da un sacerdote, poi sul finire del sec. XVII dai Minimi di San Francesco di Paola. Nel 1794 vi giunsero i Carmelitani Calzati. Sul finire del secolo XVIII la chiesa venne ristrutturata; nel 1795 fu rifatta l'abside a pianta poligonale con ampie finestrature. Nel 1953, durante i restauri della chiesa, vennero messe in luce le antiche colonne, prima ricoperte dai pilastri.
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