Una località chiamata "Casina" appare tra i beni del Monastero di Santo Apollonio di Canossa nell'XI secolo (1). "La Casina" è dipendente nel 1373 del castello di Giandeto (2). Fu collegata in seguito al feudo di Sarzano di cui seguì le vicende e divenne capoluogo del Comune con il decreto Farini nel 1860. Nella parte alta dell'abitato di cui alla scheda "Braglia", sono ancora osservabili alcune antiche tipologie riferibili, dagli scarsi elementi superstiti, al XVI - XVII secolo. Oltre ad alcuni edifici volumetricamente caratterizzati quali il Municipio e l'antica osteria/albergo, si evidenzia alla deviazione per Giandeto, un elegante palazzotto probabilmente settecentesco. In facciata si apre un portale ad arco sormontato da un ocule ovale.
La chiesa di Casina, dedicata a San Bartolomeo Ap. E' stata iniziata nel 1934. Presenta una struttura in pietra rifinita con facciata tripartita e coronamento ad archetti. Sul prospetto, scandito da lesene, si aprono tre portali ed un rosone centrale.