| | Interessante villa derivata da un primitivo impianto probabilemtne seicentesco; in un pozzo dell'ala colonica fu rinvenuto un concio datato alla seconda metà del XVII secolo. Già dei Friggeri passò alla famiglia Tirelli verso il 1860 c. La villa si imposta su una pianta quadrangolare con paramento a scarpa e basamento a bugnato, sviluppandosi su tre livelli. La copertura è a quattro falde coronata da un terrazzo con torretta. La facciata è rivolta a sud. Il portale d'ingresso, archivoltato, è sovrastato da un balconcino. Le luci sono regolari e simmetricamente distribuite; quelle a piano tereno sono a tutto sesto. Nel prospetto a ponenete si apre l'accesso all'oratorio dedicato a S. Filippo Neri, con un bel portale architravato ed una maestà della Madonna della Ghiara posta in una nicchia con conchiglia superiore. Sul fronte dell'oratorio erano situati un tempo due leoncini in pietra forse analoghi a quelli segnalati dal Balletti nell'altro oratorio dei Friggeri a Rubbianino. Nell'interno della villa rimangono un pregevole scalone settecentesco, decorazioni ottocentesche, stucchi con paesaggi. L'edificio è collegato al complesso rustico attraverso un portico ad arco passante. Sul fronte reca un ameridian, un orologio ed un campanilletto. Anche gli edifici rurali sono di interesse. Tra questi si segnala una stalla fienile con luci archivoltate. Particolare attenzione è inoltre da riferirsi alla struttura della serra nel parco. |