Nella località si sono rinvenuti materiali del periodo neo- eneolitico (1) e diversi frammenti fittili di epoca romana (2). L'oratorio di S. Giovanni è posto in confine tra le due parrocchie di S. Nicolò e S. Terenziano. E' situato in località Pratonera anticamenta detta ""Valzelata"" ed appartenne al distretto di Reggio Emilia. Vi sorgeva l'antichissima chiesa parrocchiale detta di S. Giovanni di Sassoforte soggetta nel XII secolo all'Abbazia di Marola cui fu donata nel 1157 dall'Arciprete di Bibbiano (3). Nelle Decime del 1318 è registrata tra le dipendenti della Pieve di Bibbiano (4). Un documento del 1420 riporta come la chiesa fosse stata fondata da certi nobili Vassi (o Dè Vassi) da Cavriago(5). Nella visita pastorale del Vescovo Cervini del 1543 è riportata l'esistenza di un semplice oratorio e chiesa rurale sine-cura. Gli edifici si trovavano ancora in cattive condizioni nel 1593 quando la visita pastorale del Vescovo Claudio Rangone ne dispose il ripristino. Il deperimento comunque continuò fino a non rimanervi altro che un pilastro con una maestà dipinta. Nel 1723 il pilastro fu restaurato con le immagini di S. Giovanni Battista e della Beata Vergine della Ghiara. Nel 1727 intorno al pilastro fu costruito un portico, successivamente demolito, infine nel 1731 è innalzato l'attuale oratorio. Altri restauri sono intrapresi nel 1821 ed alla fine dell'Ottocento (6). L'oratorio è orientato a nord-est; presenta un elegante facciate scomposta dal ritmo delle quattro lesene e coronata da un alto frontespizio triangolare con acroterio in vertice. Il campanile, cuspidato, è a cella monofora.