Bella villa di impianto neoclassico. Fu dei Conti Malaguzzi, poi dei Monzani, dei Manvilli e dal 1946 della famiglia Magnanini. Presenta un elegante prospetto a capanna con parte centrale sopraelevata e conclusa da un frontispizio arcuato sottolineato da un motivo decorativo a festone. Il portale d'ingresso è definito da due paraste con bugnato a punta di diamante ed è sormontato da un balconcino al piano nobile; nel riquadro mediano è dipinto lo stemma dei Malaguzzi. Le luci sono regolari e simmetricamente distribuite, riquadrate da cornice modanata. Nell'interno rimangono diverse decorazioni neoclassiche ed una cappellina, probabilmente riferibile a quell'oratorio della B. M. Vergine della Ghiara dei Conti Malaguzzi, ricordato nella Visita del Vescovo Picenardi agli inizi del settecento. Di interesse sono anche i due fabbricati rurali ad elementi giustapposti, con porta morta, delimitanti l'accesso e la prospettiva della villa.