Nel paramento di un edificio presso l'angolo con via Mascagni è murata una nicchia trapezoidale con mensola modanata recante al centro una formella in cotto della Beata Vergine della Ghiara. Di fronte a via Tessari, sull'argine del torrente Crostolo, è visibile il pilastro dell'acquedotto con una lapide che ne ricorda la realizzazione nell'anno "MDCCCXXVI".