| Località sulle pendici orientali del monte Prampa, alla sinistra del torrente Secchiello. Alla fine del XVIII secolo Santonia è contea della famiglia Castelli (1). L'abitato ha subito danneggiamenti ad opera del sisma del settembre 1920; attualmente non sono stati individuati edifici di particolare pregio storico-artistico essendo i fabbricati per la più parte attribuibili alla seconda metà del XIX secolo - prima metà del XX. Nella parte superiore del borgo, è visibile una maestà murale con nicchia votiva delimitata da una cornice modanata recante il millesimo ""1860"". Nell'estremità orientale dell'abitato è visibile una pregevole maestà a pilastro datata ""1868"", con tabernacolo impostato su colonnina monolitica, finemente scolpito con raffigurazioni fitomorfe, lesene e cornici spezzate modanate. |