| | La cartografia dell'I. G. M. del 1884 segnala il ""Trivio S. Michele"". Già riportato nella carta topografica del Ducato Estense del 1822-28 come oratorio, rimane un pilastrino di fattura ottocentesca in avanzato degrado. La struttura è a pilastrino, in laterizio, cuspidato con nicchia in volto. Lungo la via Carpi si trova una costruzione civile a pianta quadrata su tre livelli con copertura a padiglione. Le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. |