| Nella località sorgeva la Chiesa di S. Martino, già citata nel 1318, a margine della antica strada Statutaria, con la porta rivolta a settentrione su una piccola pezza di terra lunga braccia 18 e larga 8. Fin dal 1543 era unita a S. Antonio. Minacciando rovina è dapprima ristrutturata e quindi atterrata nella seconda metà del secolo XVIII. La canonica sarebbe stata inclusa nella casa colonica del Sig. Valentini nella cui cucina si conserva una scultura del Santo (1). Sul posto ora si trova una cappellina con elementi decorativi in laterizio a denti di sega. |