Nei pressi della nuova circonvallazione è stato ritrovato un manufatto a spigoli vivi del periodo paleolitico (1). Il Comune di ""Pradinerio"" è nominato in una carta del 1337 ed ancora nel 1447 (2). Nel 1485 la località è messa a fuoco dagli armati di Guido Torello. La villa dipendeva dal distretto di Reggio cui figura ancora soggetta nel 1796 (3). Le unità edilizie costituenti il nucleo rurale sono state in gran parte ristrutturate. Alcune tipologie, tra via Girondola e via Codignolo, conservano ancora caratteristiche strutturali originarie con impianti planivolumetrici di rilievo, sia a corpi separati che ad elementi giustapposti in linea, pur non riscontrandosi particolari valori architettonici. Si segnalano inoltre una edicola ottocentesca al termine della via Codignolo ed una maestà a pilastrino sul pendio a ponente della via Girondola. Altri edifici rurali sono notabili in via Aspromonte.