Il toponimo è ripreso dalla carta topografica del Ducato Estense del 1822-28 ed individua il nucleo di villa Prato lungo la via del Dinazzano. Si evidenzia un edificio civile a pianta rettangolare su due livelli con copertura a quattro falde; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Il portico archivoltato sul fronte sud prosegue oltre il volume dell'edificio formando il fronte per un basso corpo di servizio coperto ad attico.