La lapide consta di un bassorilievo raffigurante il profilo di una colomba che stringe nel becco un ramoscello di ulivo. Opera di Giuliano lori dell'Istituto Chierici di Reggio Emilia, il manufatto è stato scoperto in occasione del 55° anniversario della Liberazione (25 aprile 2000).
Iscrizione
«Se mi offrissero la più radicale delle/ riforme sociali a prezzo della libertà/ io la rifiuterei perché la libertà/ non può essere barattata/ Sandro Pertini»