Il castello fu venduto nel 1364 da Neri da Roteglia a Feltrino Gonzaga. Nel 1421 viene ceduto dal Duca di Milano Filippo Maria Visconti a Nicolò III d'Este, questi lo affiderà nel 1432 a Jacopo Gilioli. Nel 1445 fu concesso alla famiglia Sacrati di Ferrara con il Feudo di S. Valentino, cui appartenne fino la fine del Settecento (1). Il Ricci ne riporta la popolazione, alla fine del XVIII secolo, in 221 abitanti (2). La chiesa di S. Martino di Gavardo o Meleno è riportata nell'elenco delle Decime del 1302 come dipendente della Pieve di S. Eleocadio, cessando il culto alla metà del Seicento (3). Nella località si trovava anche un oratorio dedicato a S. Francesco diroccato nel XVII secolo(4). Attualmente rimangono alcune rovine del castello e, nel borgo, una casa- torre di modesta fattura, adibita ad usi rurali, in parte rimaneggiata, forse riferibile al XVII secolo.