La località fu elemento determinante per la scelta della ubicazione del ponte sul Po, sia nel 1865 per la costruzione del ponte di chiatte - di cui rimangono tracce - che nel 1967 per la costruzione del ponte stabile. Dall'esame delle mappe del XVII-XVIII secolo compaiono diversi mulini ad acqua ormeggiati lungo la riva del Froldo. Nel 1886 gli abitanti di Boretto vi eressero una croce in legno a ricordo di un voto per lo scongiurato pericolo di una alluvione. La croce fu poi sostituita da un'opera in ferro che attualmente rimane in parte interrata-ne sarebbe necessario ed auspicabile il recupero(1).