Luogo

Nella località si sono rinvenuti alcuni reperti archeologici di epoca romana (1). Nel 1055 vi possedeva beni il Monastero di S. Prospero (2) e dal 1058 i Canonici di Reggio, confermati poi in privilegi del 1040 e 1178 (3). L'Estimo del 1315 vi comprende 18 famiglie di mezzadri e 8 di proprietari qualificando Coviolo come una "pendice" del quartiere di S. Lorenzo di Reggio (4). Nel 1447 è Comune autonomo, passò poi a Rivalta e dal 1815 a Reggio (5). L'Estimo del 1458 conta 25 "fuochi" ed alla fine del Settecento vi sono 575 abitanti (6). Fin dal 1111 si ha notizia della cappella, consacrata nel 1168 ai SS. Gervasio e Protasio; era dipendente dal Monastero di S. Pospero, cui rimane soggetta fino al 1520. Nel XVI secolo figura in cattive condizioni. Nel 1575 fu ordinata la riparazione del tetto ed un nuovo soffitto ma minaccia ancora rovina nel 1578. Nel 1652 era ad una sola nave con soffitto in assi, la porta ad occidente e cinque finestre. Con la Visita del Vescovo Marliani del 1663 presenta un coro semicircolare, la torre a settentrione, a fianco del presbiterio e la Canonica dalla stessa parte; è tuttavia in pessime condizioni. Nel 1723, su progetto dell'Architetto Prospero Mattioli di Reggio, si gettarono le fondamenta della Chiesa nuova. Nel 1780 si fece la facciata sotto la direzione del capomastro Sebastiano Zanni e si alzò la torre demolendo la parte rustica della Canonica che fu rifabbricata più distante (7). La Chiesa presenta una ampia facciata bipartita da una fascia marcapiano, scandita da lesene e conclusa da un frontispizio triangolare. E' orientata liturgicamente al ponente; sono notabili i pilastrini d'ingresso al sagrato e la porta maggiore architravata con fregio a cartiglio superiore.

In the locality have been found some archaeological finds of Roman times (1). In 1055 it possessed assets the Monastery of St. Prospero (2) and from 1058 the Canons of Reggio, confirmed then in privileges of 1040 and 1178 (3). The Estimo of 1315 includes 18 families of sharecroppers and 8 of owners qualifying Coviolo as a "slope" of the district of S. Lorenzo di Reggio (4). In 1447 it is an autonomous municipality, then passed to Rivalta and from 1815 to Reggio (5). The Estimo of 1458 counts 25 "fires" and at the end of the eighteenth century there are 575 inhabitants (6). Since 1111 there is news of the chapel, consecrated in 1168 to SS. Gervasio and Protasio; was dependent on the Monastery of St. Pospero, which remains subject until 1520.

In the sixteenth century figure in bad condition. In 1575 was ordered the repair of the roof and a new ceiling but still threatens ruin in 1578. In 1652 it was a single ship with a ceiling in planks, the west door and five windows. With the Visit of Bishop Marliani in 1663 it presents a semicircular choir, the tower to the north, next to the presbytery and the Rectory on the same side; it is however in very bad condition. In 1723, designed by the architect Prospero Mattioli of Reggio, the foundations of the new Church were laid. In 1780 the façade was made under the direction of the master builder Sebastiano Zanni and the tower was raised demolishing the rustic part of the Rectory which was rebuilt further away (7). The Church has a wide bipartite facade with a string track, punctuated by pilasters and concluded by a triangular frontispiece. It is oriented liturgically to the west; noteworthy are the pilasters entrance to the churchyard and the main door architravata with frieze with superior cartouche.

( la traduzione in lingua inglese è stata realizzata da studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore Blaise Pascal di Reggio Emilia - Area 'Relazioni internazionali per il Marketing' )


Bibliografia	(1) SRA 1970, I, 115; (2) ROMBALDI 1982, 46; (3) SACCANI 1910; (4) FABBI 1962, 239; (5) FABBI, op. cit. ; (6) RICCI 1806, 74; (7) SACCANI, op. cit.
Riferimento cartografico IGM	IGM F 74 III SE

Comune

Reggio Emilia

Località

Coviolo

Tipologia

Chiese ed edifici religiosi

44.680984 , 10.591084

COVIOLO

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