A margine della deviazione con la strada provinciale visibile una maestà a pilastro, cuspidata con quattro nicchie votive a conchiglia, prive di immagini sacre. Nell’abitato si osserva un primo gruppo di case rurali articolate ad una torretta colombaia; questa presenta una struttura in pietra con coperto a quattro falde e cordolo di colombaia in laterizio a T sui prospetti ovest e sud. Lungo la strada di attraversamento del borgo rimane l’oratorio dedicato ai SS.Antonio e Mauro. E di semplice fattura ad abside circolare con una facciata a capanna su cui si apre il portale architravato sormontato da una finestrella trapezioidale. Sopra alla porta murato un concio siglato Die XXVI Octobris - MDCCCVII - Divis Antonio et Mauro - Dicatum. Poco oltre sorge un interessante palazzotto, ristrutturato, ma probabilmente riferibile al XVII secolo. Nel prospetto anteriore si apre un sobrio portale architravato. Le luci sono simmetricamente ripartite mentre una serie di aperture circolari sottolinea la colombaia superiore. All’estremità occidentale di Castagneto si innalza una massiccia casa-torre cinquecentesca. Presenta una struttura a scarpa conclusa da un tetto a quattro falde, forse ribassato; delimitata a sud e ad est da un cordolo di colombaia in laterizio a motivo lineare ed a dente di sega sovrapposti.