| La carta I. G. M. del 1888 riporta il toponimo di""Villa Crescini"". La villa sviluppa un ampio volume compatto a pianta quadrangolare sviluppata su tre livelli con copertura a falde composte. Le luci sono regolari e simmetricamente distribuite riquadrate da cornici modanate con frontispizio al piano superiore. Il prospetto principale si articola con due avancorpi laterali ed, al centro, con un portico di ingresso a tre luci architravate al piano rialzato e terrazzo superiore. Notabile la bella scalinata a doppia rampa a tenaglia, balaustrata. Al margine della strada rimane una semplice maestà novecentesca con ampia nicchia archivoltata. Notabile, a fronte, un interessante edificio a casino con pianta quadrangolare su due livelli e copertura a quattro falde su cornice di gronda a dentelli. Si osservano ancora le tracce delle luci archivoltate di un antico portico ora tamponato. |