Si tratta del vecchio monumento dedicato ai caduti della grande guerra che originariamente era collocato nel giardino antistante alla rocca. Esso consta di uno zoccolo in pietra e marmo sui cui lati compaiono le differenti epigrafi ed i nominativi dei caduti. Inaugurato il 22 giugno 1924, il monumento presentava una statua in bronzo opera dello scultore Enrico Prampolini, rappresentante un soldato ignudo nell'atto di lanciare una bomba a mano.
Iscrizione
Sul lato anteriore dello zoccolo è incisa l'epigrafe «S. MARTINO IN RIO/ AI SUOI CADUTI/ XXIV MAGGIO MCMXV/ IV NOVEMBRE MCMXVIII», mentre tutt'intorno sono incisi i nominativi dei settantatré caduti. Dopo la liberazione, in seguito all'offerta del bronzo alla Patria durante la Seconda guerra mondiale, l'Amministrazione comunale decise di apporre nella parte superiore una piramide in marmo sormontata da una stella luminosa a cinque punte. Sul lato anteriore venne cancellata la vecchia epigrafe per fare posto ai nomi degli altri caduti distinti tra «CADUTI PER LA LOTTA DI LIBERAZIONE», «CADUTI CIVILI», «CADUTI NELLA GUERRA 1940-43», «CADUTI IN A.0.», «DISPERSI DI GUERRA 1940-45», «MORTI PER MALATTIA». Intorno alla metà degli anni Ottanta, privo della copertura, il monumento venne spostato presso il cimitero locale.