| A circa 240 metri a sud del complesso rurale si sono rinvenuti, nel 1979, diversi frammenti fittili vascolari riferibili al periodo romano (1). Nella località si trova l'elegante villa della famiglia Simonini. L'impianto originario risale probabilmente al XVIII secolo. Sviluppa un volume compatto a base quadrangolare su tre livelli e sottotetto. La copertura è a quattro falde. Le luci sono regolari e asimmetriche. Sul prospetto di levante si raccordano due corpi derivati forse da un successivo ampliamento e ristrutturazione; l'uno presenta una struttura a torretta su cui si aprono delle piccole luci circolari recando inoltre dipinta una meridiana, l'altro corpo comprende la scala di accesso esterno al piano nobile inserita in un portico a tre arcate, concluso superiormente da una bella loggia. A fianco del complesso è visibile anche un interessante oratorio ottocentesco. La facciata è a capanna orientata liturgicamente. Il portale di accesso, architravato e rialzato su alcuni scalini è riquadrato da due colonne di ordine toscano su cui si imposta un frontispizio classico triangolare. Lungo la strada verso Broletto è notabile il podere Favalli con un bel fabbricato rustico ad elementi giustapposti in linea. Poco oltre rimane una maestà a pilastrino con ampia nicchia a sesto ribassato dedicata alla Madonna con il Bambino: |