| Complesso colonico nella proprietà dei Conti Spalletti. E' probabilmente indicato sotto altro nome nel Rogito del 1776 in cui la famiglia Trivelli acquista le proprietà già del Marchese Giannini (1). Il rustico è articolato ad una interessante torre colombaia riferibile alla fine del secolo XVII-prima metà del secolo XVIII. Questa presenta un elegante impianto a base quadrata articolata su cinque livelli, compresa la colombaia e conclusa da un coperto a quattro falde in coppi su cui si imposta una celletta. La struttura è in laterizio con inserti a pietrame. Un doppio cordolo di colombaia sagomato corre all'intorno. A fianco si trova l'elegante oratorio settecentesco dedicato alla Natività di Maria Santissima (2). La facciata è delimitata da un frontispizio ad arco raccordato lateralmente con due brevi accenni di volute, mentre ai vertici sono tre acroteri con palla. L'interno è a volta a botte con cupolino. E' notabile anche l'ampio fabbricato rustico a levante. Il prospetto, rivolto a mezzogiorno, è caratterizzato dalla sequenza delle luci del portico a tutto sesto, ora tamponate; il fienile è distinto dalle finestrature a traforo in laterizio. |