| Vi si riporta il ritrovamento di una tomba alla 'cappuccinà di età romana (1). La località è individuata con il toponimo "Bottazzi" nella cartografia storica agli inizi del XIX secolo. Il catasto unitario del 1880 riporta la denominazione "Cà di Roccò" ripresa anche nella moderna Carta di Tecnica Reginale. Alla deviazione della strada per S. Geminiano si osservano due tipologie, che sebbene ristrutturate, conservano caratteri riferibili al XVII-XVIII secolo. In particolare è notabile quella più a ponente. Presenta un impianto quadrangolare, con volume compatto su due livelli. Le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Il paramento è a leggera scarpa. Il prospeto a sud si articola ad un loggiato ad archi a tutto sesto. |