| Nucleo ad impianto indifferenziato disposto sui pendii declinati alla sinistra del torrente Dorgola. Un "Mazzolinus de Bondolo" compare nel 1218 tra quei "sequitores" di Bismantova che giurarono fedeltà al Comune di Reggio (1). Bondolo fin dal XIII secolo rientrava nella sfera di influenza dei "da Bismantova" e, spiritualente, della Pieve di S. Maria di Campiliola che vi possedeva terre già nel 1221. Il ramo dei da Dallo, che si erano insignoriti del territorio Bismantino, eresse in Bondolo un castello che, ancora agli inzi del sec. XV, estendeva la propria giurisdizione sulle ville di Ginepreto, Carnola, Parisola e Bondolo. Ciò si ricava dalla investitura concessa nel 1404 dal Marchese Ncolò III si signori di Bismantova (2). Negli Estimi seicenteschi vi figurano sei estimati con cinque case ed una casa "molendinata". L'oratorio di Santa Caterina, dipendente dalla Pieve di Castelnuovo, nel sec. XVIII era in cattive condizioni e privo di tetto. L'oratorio è orientato in senso inverso, con fronte a capanna, portale architravato ed oculo quadrilobato superiore. Si riscontra pure un interessante complesso probabilmente riferibile al XVII secolo con accesso al primo piano e loggiato a tre luci archivoltate. |