| Nella località sorgeva l'antica Chiesa di S. Michele, probabilmente da ritenersi anteriore all'anno 1000. Era situata nel luogo detto il Campo della Motta e dipendeva almeno in origine dalla Plebana di Corte Nova. Quasi dirimpetto a questa Chiesa, alla destra della strada, esisteva anticamente un altro fabbricato detto il "Castellacium Sancti Michaelis". La Chiesa è successivamente nominata in documenti del 1203, 1205 e 1337. Nel 1550 i Conti Gonzaga ottennero dal Vescovo la facoltà di abbatterla, cosa che avvenne nel 1567 ed utilizzandone poi i materiali per la costruzione della Chiesa Collegiata di S. Stefano (1). Notabile un edificio rurale ad elementi giustapposti in linea con porta morta. Il tetto è a due falde a colmo indifferenziato e cresta frangifuoco. Il rustico è disposto a levante. |