E' dedicata al Santo protettore della città, la devozione dei correggesi per il culto di San Quirino è molto antica; la Basilica è stata costruita sull'area del vecchio fossato fra il 1516 e il 1587. La facciata, realizzata alla fine del XVIII secolo, ha assunto l'attuale aspetto (in stile classico) circa trent'anni fa su progetto di Carmela Adani. L'interno, di notevole interesse architettonico, è a tre navate con dodici Cappelle laterali e tre a capo delle navi. Il presbiterio è rialzato per far posto ad un'ampia cripta sottostante, restaurata dalla stessa Adani. L'arredo è notevole, sia per le opere d'arte che per gli altari, i paramenti e le decorazioni. Vi si possono ammirare una tela di Domenico Fetti (Visione di S.Martino, terzo altare a destra), dipinti, affreschi e sculture di artisti locali (Girolamo Donnini, Luigi Asioli, Emilio Meulli, Enrico Bertolini, Carmela Adani). Ancone lignee policrome, ricchi stucchi, paliotti in scagliola policroma, lavori interracotta, ceroplastica e cartapesta completano l'arredo della Basilica. La Sagrestia possiede mobilio antico e, soprattutto, un prezioso tesoro in cui spicca in particolare un Cofanetto eburneo realizzato dalla bottega degli Embriachi (sec. XV in deposito al Museo Civico di Correggio). Il cofanetto ligneo è dotato di coperchio decorato da intarsi in osso e con tre lati ornati da una serie di pilastrini figurati sempre in osso.
(dal sito web del Comune, aggiornamento agosto 2014)