Nel XVI secolo è una delle ville dipendenti da Monte del Gesso (1). Le importanti officine della calce, cemento e gesso risalgono al 1859 quando la Società Strade Ferrate Lombarde, che stava costruendo la linea Piacenza-Bologna, acquistò i terreni in cui si trovavano i calcari adatti alla preparazione della calce idraulica occorrente per i lavori e fece costruire i primi forni. Lo stabilimento venne poi ceduto alla Società Ferrovie dell'Alta Italia e nel 1864 ad una Società presieduta dall'ing. Luigi Fontana. Alla fine dell'800 vengono realizzati i forni da gesso, la teleferica e l'impianto per la fabbricazione del cemento Portland artificiale (2). L’ambito è stato fortemente compromesso dalle recenti demolizioni e nuovi interventi edilizi; le officine sono attualmente in demolizione; ne rimangono ancora i tre caratteristici camini. Nell'abitato si osservano diverse tipologie di interesse oltre ad alcuni sottopassi.