La località è nominata nel 1065 insieme con una chiesa di S. Bartolomeo non più esistente, in una carta dell'Archivio Nonantolano (1). Il castello compare nel 1115. Era possesso dei Bebbi cui fu tolto nel 1341 dai Fogliani. Parte di esso fu poi venduto alla famiglia Sessi (2). L'impianto del castello sorgeva ove si trova la chiesa parrocchiale. Il palazzo feudale ancora esistente fu costruito nel XV secolo ed alla fine del XIX secolo era in proprietà della famiglia Roggi (3). Nel 1623 Bebbio era feudo con il titolo di Contea di Marc'Antonio Ricci ferrarese ai cui discendenti ancora appartiene nel 1707. In seguito passò ai Marchisio (4). Alla fine del settecento era in possesso di questa casata e comprendeva 291 abitanti (5). La primitiva chiesa di S. Bartolomeo fu unita nel XIV secolo a quella di S. Apollinare di Casteldaldo (6). La chiesa di S. Paolo è invece ricordata nelle Decime dell'anno 1318 come dipendente della Pieve di S. Vitale (7). Viene ricostruita tra il 1664-1675 (8). L'edificio è situato entro il recinto dell'antico castello di cui rimangono parti delle mura e tracce dei sistemi difensivi e di fortificazione tra cui una feritoia arciera. Un sottoportico, in cui è visibile un concio datato "MAI-XXII-1789", conduce al piazzale della chiesa. Questa presenta una facciata a capanna orientata a sud. Il portale architravato reca l'iscrizione "AD MAJOREM DEI GLORIAM - AMEN -R. D. J. (OANNES B. ) MANF. (redi). REC. (tor) ET POPULUS BEBBII UNA CUM SOC. BUS. S. S. (s. ti SACRAMENTI) ATQUE ROS. (Rii) HOC TEMPLUM COSTRUENDUM CURARUNT. ANNO DOMINI 1675". Su uno stipite è incisa la data "1810". In centro al prospetto è posta una elegante finestrella barocca a cartella con decorazioni a volute in rilievo. Il campanile si innalza a filo della facciata con basamento a scarpa, conci angolari a ricorsi alterni e cella a monofore. All'inizio del sentiero verso la sommità del colle della chiesa sorge un complesso a corte riferibile probabilmente al XVIII secolo. Si evidenzia l'edificio padronale a volume compatto con pianta quadrangolare sviluppata su due livelli e coperto a quattro falde.