Nella località si riporta la segnalazione generica della presenza di materiali dal neo-eneolitico (1). Nel 1978 si sono rinvenuti frammenti di materiale edilizio e vascolare d'impasto riferibile al periodo romano (2). La "C. Maramotti" comprende un pregevole complesso a corpi separati già dei Frosini ed ora Maramotti-Bizzarri. Le strutture originarie sono riferibili al XVIII secolo, come testimoniato da una formella datata posta nella stalla. Si evidenzia in particolare il casino civile; sviluppa un volume compatto, a base quadrata, articolato su tre livelli distinti da un sottile cordolo marcapiano. Le luci sono regolari e simmetricamente distribuite. Il tetto è a quattro falde. Davanti alla casa è posto un caratteristico pozzo a camicia circolare con coperto conico. La stalla, verso sud, è fronteggiata da un bel porticato con luci a sesto ribassato. Attualmente è in abbandono. A margine della strada, seminascosta dalla vegetazione, è situata una maestà novecentesca a pilastrino coperta con tegoloni di recupero d'epoca romana recentemente restaurata.