La pieve S.Eulalia è citata nel documento del 1233 dell’Archivio capitolare di Parma perché da lei dipendono altre 11chiese nel territorio. Dalla metà del 1500 la parrocchia teneva già l’anagrafe con il libro dei battesimi, dei matrimoni, dei morti. I primi cenni della chiesa come struttura si hanno nei registri del 1693 dove si parla del sagrato che funge da cimitero.
Dal 1738 la chiesa ha la forma e la struttura attuale; sempre in questi anni è dotata del coro ligneo e di 4 armadi della sacrestia. In questo periodo presso la chiesa, dal parroco è costruita “una casetta” che funge da scuola esclusivamente maschile, ed è la prima scuola santilariese.
Sopra il portone centrale di ingresso è stata realizzata la balconata della cantoria nella quale è collocato il pregevole organo Cavalletti del 1755.
Le navate laterali hanno altari dedicati a San Macario, Sant’Antonio Abate, al Crocifisso e a San Giuseppe.
Nel 1914 fu approvato il progetto dell’architetto Lamberto Cusani di Parma per il nuovo campanile che venne inaugurato negli anni della guerra.
Sul sagrato della chiesa nel 1954 è inaugurata la statua in marmo bianco di Carrara dedicata all’Immacolata. Il basamento in marmo di Verona è della scultrice Carmela Adani (Modena 1899- Correggio 195), mentre la statua della madonna è di Fernando Palla (1852-1944) di Pietrasanta.