La cappellina, dedicata alla Beata Vergine delle Grazie situata in via Imperiale, sorge su un terreno di proprietà della famiglia Zanichelli che ne ha concesso l’usofrutto alla parrocchia e permette l’accesso pubblico.
Le prime notizie si trovano in un documento parrocchiale datato 1755, dove si affida la custodia della cappella alla Confraternita della Beata Vergine del Carmine, prima confraternita della parrocchia di S. Eulalia.
All’interno, un piccolo altare sormontato da un affresco di carattere popolare con la madonna, Gesù bambino e ai lati due sante.
Le sante rappresentate sono S.Lucia è S. Apollonia, sante a cui la confraternita del Carmine era devota. Entrambe tengono in mano la palma, simbolo del martirio.
Nel 1997 la cappellina è stata restaurata creando intorno anche una piccola zona verde per permettere il riposo e il raccoglimento.