Pregevole complesso di villa con parco già della famiglia Ottavi nel XIX secolo. Nel 1912 passò alla famiglia Terrachini cui tuttora appartiene. La villa, di ispirazione toscana, è stata progettata nel 1855-1860 c. Allo stesso periodo si deve anche la realizzazione del villino che riprende le forme del Petit Trianon e dell'Ambasciata Belga di Roma. La villa, semidistrutta dai bombardamenti del 1944, è stata sapientemente restaurata dalla Cooperativa Pittori di Reggio Emilia. Nell'interno rimangono interessanti decorazioni eseguite dal pittore Brugnoli, stucchi ed un artistico pavimento in parquet. Presso i fabbricati rurali è situato anche un oratorio. Gli stessi rustici presentano caratteristiche tipologiche di particolare interesse tra cui alcune barchesse con porticato a luci archivoltate. Anche il parco era di grande interesse nella soluzione dei percorsi e negli elementi formativi tra cui un laghetto. In asse con la villa, a meriggio, si impostava un lungo viale prospettico che la collegava alla strada per Cavriago ove sono ancora collocati i pilastrini terminali. Rimane visibile il bel viale alberato di accesso dalla via Emilia.