| Nella località si sono rinvenuti manufatti litici di tipo musteriano (1). Vi sorgeva l'ottocentesca villa Spadoni, probabilmente realizzata dagli Architetti Marchelli e di cui rimangono alcuni disegni nella prima metà del XIX secolo. Il complesso è stato completamente distrutto nel corso di un bombardamento durante l'ultima guerra. Ne rimangono oltre ai fabbricati rustici, i due corpi avanzati, l'uno adibito a rimessa e l'altro costituito dall'oratorio dedicato alla Beata Vergine di S. Luca. I caratteri architettonici ne individuano una chiara matrice neoclassica. La villa, documentata da foto d'epoca, sviluppava un ampio volume fiancheggiato al piano terreno, a sud ed a nord, da un portico passante aperto. La copertura era schermata da un alto attico con orologio centrale. In vertice era posta una torretta belvedere a pianta ottagonale. Sono notabili le caratteristiche tipologiche dei rustici. Attualmente è in proprietà della famiglia Degola. |