| Nella località si segnala il ritrovamento di numerosi manufatti del periodo paleolitico (1). La villa costituisce un complesso architettonico di grande pregio. Già appartenente ai Sidoli. poi Rossi, è ora della famiglia Crotti. Il nucleo originario dell'impianto tipologico potrebbe riferirsi al XVII secolo. La costruzione attuale è derivata da una ristrutturazione ottocentesca. La villa sviluppa un volume compatto a pianta quadrata, su tre livelli. Sul fronte, a levante, si articolano due ali sopravanzati. Una cornice di gronda a gola corre all'intorno. Sul tetto, a filo interno della facciata, si imposta una torretta belvedere. le luci a tutto sesto sono regolari e simmetricamente distribuite. L'edificio è stato ancora sottoposto ad interventi di sistemazione interna negli anni '30 e '70 conservandone e valorizzando le caratteristiche architettoniche. Alla villa è annesso un parco dalla tipica struttura tardo ottocentesca con laghetto e ghiacciaia schermata da una quinta neo-medievale. Sono notabili anche i rustici e l'elegante cancellata d'ingresso. Nel 1945 insieme a Villa Calvi è occupata dalla 5° Sezione del Comando Tedesco. Il 26 marzo viene effettuato un attacco di paracadutisti inglesi e russi affiancati da partigiani italiani che porterà alla distruzione delle attrezzature logistiche. |