| Interessante villa derivata da un primitivo impianto probabilemnte seicentesco. Già agli inizi del XVIII secolo la visita del Vescovo Picenardi vi segnala infatti un oratorio dedicato agli Angeli Custodi della famiglia Affarosi. Da questa famiglia pervenne ai Padri Benedettini e quindi alla famiglia Advorati. Una incisione del 1788 (1) mostra la villa elegantemente slanciata su un terrazzamento coronato ai vertici da quattro torriotti di cui i due rivolti a valle rimanevano ancora, con pianta ottagonale nelal seconda metà dell'ottocento; in quello a ponente, ora circolare, si trovava l'oratorio. Il Fantuzzi in una memoria manoscritta ricorda lavori di restauro eseguiti da Camillo Affarosi nella seconda metà del settecento ed un soggiorno nel 1839 di Francesco IV d'Este. La villa passò successivamente agli Scapinelli, agli Scolari, ai Cabrini, alla famiglia Romano ed ultimamente alla Brevini S. p. A. Il fabbricato è stato ristrutturato agli inizi del novecento con la realizzazione della torretta ed alcuni alterazioni nel coronamento dell'edificio verso sud. |