Vi si sono riscontrati alcuni frammenti ceramici del periodo eneolitico (1), oltre a tracce di insediamento dell'età romana (2). Anticamente la località era una tenuta della famiglia Frosini; la villa in vago stile liberty è stata costruita nel 1904-1906 su disegno del Geom. Caselli per la famiglia Maramotti. Fu poi ristrutturata ed ingrandita nel 1918-20. Presenta un volume articolato su tre livelli con una parte sopraelevata a torre. Alla base corre una fascia a bugnato lineare, gli angolari del paramento sono a ricorsi alterni. Un ampio terrazzo balaustrato precede l'ingresso. Le luci sono regolari, simmetricamente distribuite, con architrave e mensole variamente decorati. Attualmente è in stato di abbandono.