| Non si sono potute rintracciare notizie storiche particolari riferite a questo complesso. Già della famiglia Gherardini, passò poi ai Ferrarini ed ora agli Arduini. Figura comunque già esistente agli inizi del XIX secolo e non si esclude che possa derivare da un primitivo impianto settecentesco. Le forme attuali risalgono probabilmente ad interventi di ristrutturazione ottocenteschi. La villa presenta una pianta rettangolare articolata sul fronte, al piano terreno e primo piano, con un corpo circolare averanda recante in fascia la dicitura "Villa Anna" e lo stemma nobiliare. Nelle vecchie foto è denominata come "Villa Alda". Il fabbricato si sviluppa su tre livelli con una sopraelevazione nella parte centrale dominata, nella parte a valle, da una loggia a tre luci balconate. Ai piani superiori i prospetti sono scanditi da lesene riquadranti le luci regolari e simmetricamente disposte. |