| In un pianoro digradante ad anfiteatro della villa Baroni, si sono rinvenute due tombe di cremati con vasi, accessori e suppellettili della terza età del ferro(1). La località era anticamente denominata "Benano". Vi si trova il complesso della villa Baroni, già dei Conti Paradisi. Dai Baroni fu ceduta al Pio Istituto degli Artigianelli di Reggio ed ora è della Camera di Commercio. L'impianto originario è forse riferibile al XVIII secolo e figura comunque già esistente agli inizi dell'800. Non se ne esclude una ristrutturazione nel corso dello stesso secolo ad opera degli architetti Marchelli. Il complesso si articola con una pianta rettangolare sviluppata su tre livelli e conclusa con un coperto a due falde. Il prospetto frontale, verso la pianura, presenta un coronamento centrale a frontespizio stemmato al centro e luci balaustrate al piano nobile. Annesso alla villa è anche un oratorio dedicato alla Madonna della Ghiara. Ha una semplice struttura ad aula con prospetto a capanna concluso da frontispizio e cornice di gronda modanata. Lungo la strada che conduce alla villa si osserva un interessante edificio rurale ad elementi giustapposti. Il rustico situato a ponente è fronteggiato da un portico a luci architravate. |