| La storia di S. Sisto non è molto nota, forse un pò offuscata dalla vicina e più antica Enzola. La Bertolani riporta nella località l'esistenza di un castello(1). Il Molossi nel suo Vocabolario topografico la menziona come Villa del Comune di Poviglio e ne segnala la sede di una "signorile villeggiatura" del signore Stefano Benassi. Si tratta, fuor di dubbio, del "casino di delizie" noto come Villa Pollina(2). Nel 1409, Otto Terzi si contrappone a Jacopo Dal Verme, signore di Poviglio, e come atto di ritorsione nei confronti di quest'ultimo fa bruciare gli abitati di Poviglio, Meletole, Fontanese e S. Sisto. La successiva notizia è del 1515: Federico Gonzaga, divenuto signore di Poviglio, contende S. Sisto a Parma, la quale possedeva anche Enzola. La questione non fu risolta, ma S. Sisto potè godere ugualmente della "protezione" del Gonzaga. La chiesa parrocchiale di S. Sisto fu eretta nel 1840. Non vi sono particolari aspetti architettonici da sottolineare(3). |