In un sito indeterminato della località si è rinvenuto un cippo terminale romano (1). Nel 1113 si ha notizia della donazione di beni posti in "Strinati" al Monastero di S. Prospero di Reggio (2). La località è nominata in un Placito dell'Imp. Richenza dell'anno 1136 ed in una carta del 1283 (3). Nel 1315 faceva parte del borgo detto degli "Strinati"; nel 1447 era un Comune autonomo successivamente unito a Reggio (4). L'Estimo del 1458 vi comprendeva 24 "fuochi" ed alla fine del Settecento si contavano 567 abitanti (5). L'attuale chiesa è stata costruita nel 1553 ad opera dell'Arch. Gio. Maria Ruspaggiari. Era rivolta a settentrione, con una sola navata a tre altari. E' sorta su una primitiva cappella del XV secolo dipendente dal Monastero di S. Prospero (6). Fu poi eretta in parrocchiale nel 1567. Tra il 1739 ed il 1766 fu completamente ricostruita dalle fondamenta (7). La chiesa presenta una facciata bipartita, scandita da lesene, con nicchie laterali ed è orientata a levante. La porta superiore è raccordata a quella inferiore dalla fascia marcapiano e da fastigi arcuati ed è conclusa da un frontespizio ondulato. Sul prospetto meridionale è visibile una bella nicchia con elegante cornice decorativa quattrocentesca. L'interno con colonne binate di ordine ionico è stato dipinto nel 1942 dal pittore Melegari (8). Quasi a fronte della chiesa è notabile un casino di probabile origine settecentesca. Sviluppa una pianta rettangolare su due livelli e coperto a quattro falde. La facciata presenta una sopraelevazione centrale nel sottotetto; le luci sono regolari e simmetricamente distribuite ed il paramento è a leggera scarpa.
In an indeterminate site of the locality a Roman terminal cippus was found (1). In 1113 there is news of the donation of goods placed in "Strinati" to the Monastery of St. Prospero of Reggio (2). The locality is named in a Placito dell'Imp. Richenza of the year 1136 and in a map of 1283 (3). In 1315 it was part of the village called "Strinati"; in 1447 it was an autonomous Municipality later joined to Reggio (4). The 1458 Estimo included 24 "fires" and at the end of the eighteenth century there were 567 inhabitants (5). The present church was built in 1553 by Arch. Gio. Maria Ruspaggiari. It was facing north, with a single nave with three altars.It was built on a primitive 15th-century chapel belonging to the Monastery of St. Prospero (6). It was later erected in the parish church in 1567. Between 1739 and 1766 it was completely rebuilt from the foundations (7). The church has a two-party facade, marked by pilasters, with side niches and is oriented to the east. The upper door is connected to the lower one by the string track and by arched glories and is concluded by a wavy frontispiece. On the southern facade is visible a beautiful niche with elegant fifteenth-century decorative frame.The interior with twin columns of Ionic order was painted in 1942 by the painter Melegari (8). Almost opposite the church is notable a casino of probable eighteenth-century origin. It develops a rectangular plan on two levels and covered with four layers. The facade has a central elevation in the attic; the lights are regular and symmetrically distributed and the facing is light shoe.